Nuova modalità di compilazione delle pratiche telematiche!

A partire dalla settimana del 09/12/2024 abbiamo introdotto una nuova e innovativa modalità di compilazione delle pratiche telematiche, basata su “fasi di compilazione”, che consentirà di semplificare e migliorare significativamente la user experience.
Per presentare un'istanza telematica dovrai per prima cosa compilare e salvare il modulo principale. Una volta compilato, il portale ti guiderà in tutte le fasi necessarie per completare la presentazione della tua pratica come la compilazione di eventuali moduli secondari e il caricamento di documenti.
Per maggiori dettagli guarda il breve video di presentazione.

Generale

Cos'è un dispositivo di firma?

Un dispositivo di firma è un apparato elettronico programmabile solo all'origine, in grado di conservare in maniera protetta le chiavi private e di generare al proprio interno una firma digitale.

Utilizza microprocessori basati su standard previsti dalla legge, nei quali sono implementate avanzate tecnologie crittografiche in un ambiente con standard di sicurezza molto restrittivi.

Ultimo aggiornamento: 01/06/2023 22:28.03

Cosa devo fare se gli identificativi catastali che ho indicato nel modulo non vengono validati?

Se gli identificativi catastali che hai inserito non trovano riscontro all'interno della banca dati comunale lo sportello telematico non ti permetterà di procedere con l'invio della pratica.

In prima battuta ti consigliamo di fare sempre riferimento all'atto notarile di acquisizione del diritto reale, sul quale tali dati sono solitamente riportati con cura e completezza, per poi compararli con i dati inseriti all'interno del modulo telematico.

Ultimo aggiornamento: 01/06/2023 22:27.22

Cosa devo fare se la verifica della firma dà esito negativo?

Ecco alcuni messaggi di esito negativo che possono comparire quando verifichi la firma elettronica apposta a un documento:

"Firma non valida perchè apposta dopo il 30 giugno 2011" o "Firma non valida perché con algoritmo SHA1"

Ultimo aggiornamento: 01/06/2023 22:26.16

Cosa è il formato DWF?

Il formato DWF ("Design Web Format") è un formato di file per il disegno sviluppato dall'azienda Autodesk per i progetti realizzati con il programma di disegno AutoCAD.

Il formato DWF è stato specificatamente pensato per l’interoperabilità, è spesso utilizzato come formato di interscambio e, tra tutti i formati per i programmi CAD, è quello con le specifiche più aperte, perciò è utilizzabile anche per archiviazione e conservazione.

Ultimo aggiornamento: 01/06/2023 22:25.40

Cosa è il formato DWG?

ll formato DWG (contrazione di drawing, disegno) è un formato di file di tipo CAD, sviluppato da Autodesk come database di definizione del disegno per il programma AutoCAD.

Nonostante sia un formato proprietario è ampiamente utilizzato per lo scambio di immagini vettoriali (prevalentemente bidimensionali) nel campo del disegno tecnico e dell’architettura.

Ultimo aggiornamento: 01/06/2023 22:25.30

Cosa è il formato DXF?

Il formato DXF è un formato di file di dati open source utilizzato per memorizzare le immagini grafiche vettoriali nonché i caratteri di testo e oggetti 3D. Il formato DXF è stato creato da Autodesk con lo scopo di condividere disegni fra i loro programmi CAD e simili applicazioni di disegno per computer.

Il formato DXF è considerato formato di scambio di disegno universale.

Ultimo aggiornamento: 19/02/2022 12:25.20

Cosa è il formato JPEG?

Il formato JPEG ("Joint Photographic Experts Group") è un formato di file utilizzato per memorizzare immagini a diversi livelli di definizione. Generalmente è ottimo per le foto, considerando che riesce a registrare tantissime informazioni in poco spazio.

Il formato JPEG è idoneo alla conservazione dei documenti informatici (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 03/12/2013, n. 3).

Ultimo aggiornamento: 01/06/2023 22:25.15

Cosa è il formato PDF?

Il formato PDF ("Portable Document Format") è un formato di file utilizzato per rappresentare documenti. I documenti possono contenere testo, immagini, grafici e contenuti multimediali. È un formato aperto: la sua struttura è stata resa pubblica e chiunque può sviluppare software che leggano e scrivano file PDF senza pagare alcun diritto alla Adobe Systems.

Ultimo aggiornamento: 01/06/2023 22:21.38

Cosa è il formato PDF/A?

Il formato PDF/A è un sottoinsieme del formato PDF, appositamente pensato per garantire il principio dell’interoperabilità tra i sistemi di gestione documentale e della conservazione dei documenti informatici così come previsto dall'Allegato 2 alle Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici

Approfondimenti

PDF/A-1b (basato su PDF versione 1.4 - standard ISO 19005-1:2005)

PDF/A-1b (basato su PDF versione 1.4 - standard ISO 19005-1:2005)

Questo livello di conformità garantisce che il documento mantenga nel tempo lo stesso aspetto visivo. 

Per ottenere questo, in fase di creazione occorrerà applicare queste restrizioni e obblighi:

  • è vietata la protezione con password del documento
  • non sono ammessi collegamenti a file esterni
  • non è ammessa la compressione LZW o JPEG2000
  • è vietata l'incorporazione di qualsiasi tipo di codice eseguibile
  • tutti i font utilizzati all'interno del documento devono essere incorporati
  • non sono ammessi oggetti e annotazioni nascoste
  • è vietata la trasparenza
  • è vietato l'utilizzo dei livelli
  • colori devono essere specificati in un formato indipendente dal sistema
  • le immagini alternative (per esempio a risoluzioni inferiori per la visualizzazione su monitor) non sono consentite
  • sono consentiti i moduli ma con restrizioni
  • il PDF non può avere al suo interno contenuti audio e video.
PDF/A-1a (basato su PDF versione 1.4 - standard ISO 19005-1:2005)

PDF/A-1a (basato su PDF versione 1.4 - standard ISO 19005-1:2005)

Questo livello di conformità, dovendo garantire anche l'accessibilità al contenuto dei documenti da parte degli utenti con disabilità, oltre ad avere gli stessi obblighi e restrizioni del livello B, dovrà anche contenere descrizioni alternative per le immagini e adeguate informazioni relative alla struttura logica e all'ordine di lettura del testo.

PDF/A-2 (basato su PDF versione 1.7 - standard ISO 19005-2:2011)

PDF/A-2 (basato su PDF versione 1.7 - standard ISO 19005-2:2011)

Le restrizioni sono le stesse dello standard PDF/A-1 ma sono ammesse queste eccezioni:

  • può contenere layer (per i livelli ottenuti con un programma CAD, o per avere, in un unico file, versioni in lingue diverse)
  • può contenere in un unico file diversi allegati, a condizione che anche essi siano conformi agli standard PDF/A-1 o PDF/A-2
  • può contenere immagini compresse nel formato JPEG2000
  • supporta le annotazioni
  • supporta le firme elettroniche avanzate.

PDF/A-2a: garantisce come lo standard PDF/A-1a la piena accessibilità al contenuto del documento.

PDF/A-2b: garantisce come lo standard PDF/A-1b la sola conformità visiva.

PDF/A-2u: non contiene, come invece il PDF/A-2a, le informazioni relative alla struttura del documento, ma oltre a garantire che le pagine possano essere riprodotte visivamente in modo fedele, grazie al rispetto del sistema di codifica Unicode indipendente dal sistema operativo, dalla lingua o dal programma utilizzato, il testo può anche essere estratto e ricercato.

PDF/A-3 (basato su PDF versione 1.7 - standard ISO 19005-3:2012)

Anche per questo standard esistono, come per il PDF/A-2, tre sottolivelli: PDF/A-3a, PDF/A-3b e PDF/A3-u.

Mentre il PDF/A-2 consente solamente allegati conformi a PDF/A, il PDF/A-3 permette invece di allegare qualsiasi tipo di file (DOC, DOCX, XLS, XLSX, disegni tecnici, immagini digitali, database, file CSV, XML, HTML, ecc.).

Ne permette la presenza e l'estrazione futura, ma non ne garantisce però l'apertura e la fruizione.

Ultimo aggiornamento: 01/06/2023 22:21.54